Il TRITEST è una tecnica di diagnosi prenatale che viene effettuata preferibilmente tra la 15esima e la 18esima settimana di gravidanza. Lo scopo di tale esame è quello di fornire una stima della probabilità che una donna ha di avere un figlio affetto da anomalie cromsomiche quali la trisomia 21 oppure difetti del tubo neurale.
Il tritest si basa sulla ricerca nel sangue materno di tre ormoni:
- Alfafetoproteina (AFP)
- Estriolo non coniugato
- Gonadotropina corionica
I risultati ottenuti dall’analisi di queste sostanze vengono poi confrontati con determinati valori di rifermento, i Cut Off. Questi dati vengono considerati insieme ad altri parametri quali l’età materna, la condizione di fumatrice o meno ecc, fornendo una probabilità che il feto sia affetto da una anomalia cromosomica.
Tale test permette di identificare circa il 60 % dei feti affetti da sindrome di Down.
Esso appare ormai superato da altri test come l’ultrascreen che hanno una maggiore sensibilità di diagnosi e possono essere eseguiti 3-4 settimane prima.