Consiste nella rilevazione ecografica come presenza o assenza dell’osso nasale durante l’ecografia che si effettua per la misurazione della nucal translucency, nel primo trimestre di gravidanza, aggiungendo, in caso di presenza dell’osso nasale, maggiore attendibilità di normalità all’esame, in caso di assenza invece il rischio di cromosomopatia aumenta di 30 volte; tale rischio, quando la valutazione del nasal bone viene fatta nel secondo trimestre, aumenta di 50 volte, in caso di assenza o ipoplasia (misura dell’osso nasale inferiore a 2,5 mm effettuata a 20 W di amenorrea). L’esito indicherà solo una maggiore attendibilità del rischio statistico e non la reale presenza o meno della cromosomopatia.