Laparoscopia diagnostica

La laparoscopia è una metodica chirurgica che permette l’osservazione della cavità addominale (e l’esecuzione di interventi) mediante l’ausilio di una telecamera e di alcuni piccoli strumenti.La differenza rispetto alla chirurgia tradizionale sta nelle piccolissime incisioni (da mezzo cm a un cm) che vengono fatte per il passaggio degli strumenti e nella visione della cavità addominale tramite schermo video.

Le incisioni sull’addome, a seconda del tipo di intervento da svolgersi, possono essere 3 oppure 4; di queste una viene sempre eseguita sulla cicatrice ombelicale, risultando in tal modo invisibile. Particolare cura viene comunque dedicata anche alle altre incisioni che, per le loro piccole dimensioni diventano presto inapparenti.

La possibilità di operare senza le classiche incisioni chirurgiche è resa possibile anche dalla dilatazione della cavità addominale mediante insufflazione di anidride carbonica; tale dilatazione permette di muovere al suo interno gli strumenti chirurgici.

La laparoscopia diagnostica trova il suo massimo campo di azione nello studio delle cause dell’infertilità.

La diretta visione dello scavo pelvico (la parte inferiore della cavità addominale) permette di evidenziare alterazioni anatomiche a carico di utero, tube e annessi.

E’ inoltre l’unica metodica che permette di fare diagnosi certa di endometriosi.

Durante la laparoscopia è inoltre possibile far transitare del colorante attraverso le tube per verificarne la pervietà (cromosalpingoscopia).

Vantaggi

  • Precoce ripresa post-operatoria.
  • Minore dolore post-operatorio.
  • Minore ospedalizzazione.
  • Trattamento meno invasivo.

Svantaggi

  • Maggiori tempi operatori (solo per alcuni interventi).
×