L’Isterosalpingografia (IPG) è una metodica contrastografica che consiste nell’iniettare attraverso la cerviceuterina un contrasto opaco e nell’eseguire una serie di radiografie per studiarne il percorso.
I rilievi che l’ISG è in grado di fornire sono molteplici, tuttavia le sue indicazioni diagnostiche sono limitate allo studio della sterilità coniugale primitiva e secondaria: malformazioni o malposizioni uterine, tubariche, difetti della cavità uterina.
Le possibili controindicazioni sono rappresentate da meno-metromerragie, infiammazioni pelviche e cervico-uterine, allergia accertata o presunta allo iodio (usato come metodo di contrasto). L’esame viene effettuato solitamente tra l’8° e il 10° giorno del ciclo mestruale.
L’esame viene effettuato con la paziente in posizione ginecologica, uno speculum radiotrasparente viene inserito invagina per mantenere le pareti vaginali divaricate e consentire la visualizzazione della cervice, che viene detersa prima di effettuare una anestesia.