ULTRASCREEN

L’ultrascreen è un test probabilistico di diagnosi prenatale non invasivo, basato sullo studio ecografico del feto e il dosaggio di sostanze presenti nel sangue materno.
Tale esame deve essere eseguito tra la 11° e la 13° settimana.

I VALORI DELL’ULTRASCREEN

La valutazione di specifici valori ci permette di valutare la probabilità che il feto sia affetto da patologie cromosomiche relativamente frequenti come la Sindrome di Down.
Nel sangue materno ad essere dosate sono la free Beta hCG e la PAPP-A, tenendo conto del fatto che in caso di alcune patologie cromosomiche la free beta hCG aumenta mentre la PAPP-A diminuisce.
Dal punta di vista dell’anatomia fetale ad essere valutata è innanzitutto la NT (translucenza nucale) che consiste in una raccolta di liquido presente nella nuca del feto e si può valutare tramite ecografia. Tale raccolta liquida non deve superare il valore di 2.7 mm.
Altri valori fetali che vengono presi in studio sono la lunghezza dell’embrione (CRL) e la presenza dell’osso nasale (NB).
Tutti questi parametri vengono poi inseriti in un software specifico in grado di fornirci il rischio relativo alla gravidanza in atto in particolare per la Sindrome di Down.
È da ricordare che l’ultrascreen è un esame probabilistico e che in caso di rischio aumentato è sempre consigliabile eseguire una diagnosi citogenetica.

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